Open Innovation: benefici e vantaggi per le imprese

Open Innovation: benefici e vantaggi per le imprese

L’Open Innovation è un paradigma di innovazione aziendale aperto alle contaminazioni esterne. Secondo questo modello, le imprese, per creare più valore e per competere meglio sul mercato, non possono basarsi solo su idee e risorse interne, ma hanno il dovere di ricorrere a capabilities e risorse provenienti dall’esterno, in particolare da startup, PMI innovative, Università e Istituti di ricerca, attraverso un flusso bidirezionale che apporta reciproci vantaggi a tutti i soggetti coinvolti.

Le modalità di attuazione che permettono di strutturare un modello di Open Innovation sono molteplici e tra queste rientrano call for ideas, in cui vengono raccolte idee, progetti e servizi innovativi per creare network e future collaborazioni, hackathon, crowdfunding, accordi di collaborazione strategica con partner e, infine, acquisizioni e operazioni di corporate venture capital.

Le opportunità e i vantaggi dell’adozione di Open Innovation risiedono nella “logica win-win” tra imprese e startup (Fonte: “Finanza agevolata e innovazione: strumenti di finanziamento per start up e PMI, Open Innovation e M&A”, Giuseppe Lorizzo), poiché le capacità innovative delle startup, coordinate con la capacità e la solidità delle grandi imprese di industrializzare ed implementare le innovazioni sul mercato, vanno a beneficio di entrambi gli attori in gioco.

Tra i principali vantaggi per le imprese che intendono perseguire un modello di Open Innovation, rientrano:

  • Riduzione del time to market: una maggiore apertura all’innovazione consente di avere accesso più rapido alle nuove tecnologie presenti nell’ecosistema di un determinato settore industriale, abbreviando i tempi di sviluppo e commercializzazione di un’idea.
  • Nuove frontiere di investimento: la conoscenza delle tecnologie innovative esterne alla propria realtà aziendale, consente all’impresa di valutare in anticipo, rispetto ai competitor, la validità di potenziali investimenti proficui.
  • Condivisione di costi e rischi: la collaborazione con un’altra impresa comporta la divisione degli oneri e delle eventuali perdite, minimizzando il rischio di insuccesso.
  • Creazione di nuova cultura aziendale: la co-creazione di innovazione consente un ampliamento delle reciproche conoscenze e un aumento del livello di flessibilità delle organizzazioni interne, stimolando la creatività e la capacità di generare nuove idee.
  • Ottimizzazione della brand identity e della brand reputation: la connessione con grandi realtà imprenditoriali, a seguito dell’applicazione delle strategie di OI, permette alle startup di ampliare le proprie competenze e capacità manageriali e di usufruire della visibilità e dell’esperienza di brand affermati per acquisire nuovi clienti e un’immediata credibilità.

Nonostante i vantaggi diffusi, l’adozione di un modello di Open Innovation sostenibile e ad alto valore aggiunto richiede un importante investimento in termini di tempo e risorse. La transizione verso un modello di questo tipo presuppone, infatti, un cambio di passo che non tutte le imprese riescono o sono disposte a fare.

Se vuoi maggiori maggiori informazioni sul tema, non esitare a contattarci. Uno dei nostri esperti sarà in grado di aiutarti.

Il team BizPlace

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