Per family office si intende una società che gestisce, coordina e organizza tutte quelle attività volte a tutelare il patrimonio di una o più famiglie generalmente benestanti. Possiamo identificare principalmente due tipologie differenti di tali organizzazioni. La prima denominata single-family office, offre i propri servizi solamente ad un’unica famiglia. Questo perché molto spesso il patrimonio di quest’ultima può essere altamente complesso da gestire oltre che caratterizzato da un elevato volume (superiore ai 100 milioni di euro). Al contrario, quando parliamo di multi-family office intendiamo invece una società che si interfaccia contemporaneamente con più clienti, tendenzialmente con caratteristiche e problematiche comuni.
Il principale servizio offerto dai family office riguarda la pianificazione finanziaria del patrimonio che include sia la gestione e la supervisione delle attività mobiliari e immobiliari della famiglia, che l’impiego di nuovi investimenti strategici in linea con gli obiettivi di lunga durata. Tuttavia, possiamo notare come queste offrano anche attività di consulenza in relazione a numerosi ambiti. Ad esempio, con l’aiuto di un consulente esterno, tali organizzazioni sono solite redigere piani fiscali conformi alle esigenze familiari. Inoltre, anche in termini di gestione del rischio (misurazione e reporting dei rischi) e di assistenza in termini di compliance e regolamentazione queste rivestono un’importanza fondamentale.
Tali family office svolgono anche un’attività di governance ricoprendo il ruolo di mediatori tra i vari membri della famiglia. Più precisamente offrono sia servizi di pianificazione successoria volta al trasferimento efficace del patrimonio familiare a favore delle generazioni successive, che attività di reporting e rendicontazione. Quest’ultima ha come scopo quello di garantire una comunicazione chiara e trasparente rafforzando i legami all’interno della famiglia.
In Italia ad oggi ci sono circa 240 di queste organizzazioni di cui la grande maggioranza si trova in Lombardia (più del 50%). Tra i family office più importanti troviamo quelli della famiglia Branca, Agnelli, Zamboni e infine Barletta. Inoltre, la maggior parte degli investimenti effettuati da tali società sono di tipo diretto rientrando nella categoria del private equity. Questo perché le famiglie in genere tendono comunque a far prevalere un certo grado di influenza e controllo sui propri investimenti evitando quindi di ricorrere all’utilizzo di fondi. In conclusione, si può notare come la maggior parte delle aziende su cui i family office investono rientrino nel settore ICT (“Information Communication Technology”) e quello Fintech.
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