È in scadenza a Maggio 2022 il fondo a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese gestito da Simest (società del Gruppo Cassa depositi e prestiti) e sono rimasti a disposizione solo 360 milioni di euro dei 1.2 miliardi stanziati all’inizio.

Il Fondo 394 rappresenta un’assoluta novità rispetto alle misure statali fino ad ora adottate sia in termini di dotazione che di agevolazione, lo strumento, infatti, rappresenta per le PMI italiane un’opportunità unica di ricevere un finanziamento a condizioni mai così vantaggiose per lo sviluppo del proprio business sia in UE che nel resto del mondo.

La misura consente, all’impresa richiedente, di ottenere un finanziamento agevolato con una quota di finanziamento a fondo perduto fino al 25% e, oltretutto, senza dover presentare garanzie. 

Inoltre, per le imprese che hanno una sede operativa nelle regioni del sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna) da almeno 6 mesi, è stato disposto che la quota di fondo perduto può arrivare fino al 40% del finanziamento richiesto, questo per andare incontro all’esigenza di un sostentamento maggiore allo sviluppo delle aziende del Mezzogiorno. 

La richiesta di accesso al finanziamento prevede una serie di iter da seguire per l’azienda, dal punto di vista informativo, documentale e gestionale.

In merito a questo aspetto risulta utile menzionare la nostra società di consulenza BizPlace che accompagna da anni le imprese in tutta la fase istruttoria per l’accesso a finanziamenti agevolati, a partire dalla redazione della documentazione, al piano di impresa e dei costi, fino alla rendicontazione finale. Il team, esperto di finanza agevolata, ha strutturato un processo interno che permette di verificare la fattibilità finanziaria del progetto e capire eventuali accorgimenti e miglioramenti che bisogna apportare per aumentare le probabilità di ottenimento del finanziamento. 

BizPlace rappresenta un punto di riferimento in Italia nel supportare le aziende ad ottenere finanziamenti agevolati sia in equity, debito che bandi di finanza agevolata.

Simest mette a disposizione tre possibili strumenti per lo sviluppo internazionale delle PMI italiane:

1.Transizione digitale ed ecologica: 

L’importo massimo finanziabile è di 300mila euro e lo strumento finanzia tutti i costi relativi allo sviluppo internazionale e alla transizione digitale ed ecologica dell’impresa (ad esempio: integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali; attrezzature tecnologiche; consulenze in ambito digitale; spese di formazione del personale, di certificazione ambientale e per la sostenibilità).

2. Partecipazione a fiere e mostre: 

Si tratta di un finanziamento agevolato che finanzia i costi per la partecipazione di una PMI a un singolo evento internazionale anche virtuale tra fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema (ad esempio: spese digitali per la partecipazione alla fiera; affitto ed arredamento area espositiva; marketing; attrezzature varie; costi relativi al personale incaricato; spese di logistica e consulenza specialistica).

L’importo massimo finanziabile è pari a 150mila euro.

3. Sviluppo del commercio elettronico: 

Il finanziamento agevolato finanzia i costi delle PMI per la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria di e-commerce o l’accesso ad una piattaforma di terzi per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano (ad esempio: costi di sviluppo della piattaforma; spese per la gestione e il funzionamento; web marketing e formazione connessa allo sviluppo del programma; consulenza per lo sviluppo strategico; componenti hardware e software). 

L’importo finanziabile va da 10mila euro fino a un massimo di 300mila per una piattaforma propria e fino a un massimo di 200mila per l’accesso ad una piattaforma di terzi.

Se hai bisogno di chiarimenti o vuoi ricevere maggiori informazioni non esitare a contattarci!

Il Team BizPlace