Il Metaverso: la frontiera del futuro

Il Metaverso: la frontiera del futuro

Il termine “Metaverso” è stato utilizzato per la prima volta nel libro di fantascienza di Neal Stephenson, “Snow crash”, che proponeva un mondo distopico iperconnesso basato su una realtà virtuale tridimensionale popolata da avatar e, con questo termine, si riferiva a un particolare tipo di esperienza mediata altamente immersiva.

Solo nel dicembre del 2021, la parola “Metaverso” è divenuta nota al grande pubblico, quando Mark Zuckerberg decise di cambiare il nome di Facebook, in “Meta” segnando il primo passo verso un cambiamento epocale e la forte volontà del colosso americano di proiettarsi ancora di più verso questa nuova sfida.

Ma se ci fosse la possibilità di aumentare il ventaglio di possibilità e di attrattività che i sistemi digitali offrono, fornendo ai clienti esperienze ancora più immersive e coinvolgenti? È qui che entra in gioco il Metaverso.

Possiamo dire che rappresenta la versione 4.0 di Internet: una rete connessa di mondi virtuali collaborativi e immersivi in cui un numero illimitato di utenti, attraverso la creazione di un proprio avatar, è in grado di interagire, lavorare e fare acquisti in modo del tutto simile alla vita quotidiana. Si tratta di una vera e propria trasposizione della realtà fisica in una dimensione virtuale.

La pandemia ha evidenziato come il digitale sia diventato il luogo principale in cui avvengono i processi e le interazioni tipiche della vita quotidiana.

Il Metaverso offrirà un’esperienza simile a quella che si vive in presenza”, spiegano da Invesco, uno dei più grandi asset manager al mondo, che studia le opportunità di investimento che questo scenario evolutivo crea. “Ci incoraggerà a fondere il mondo fisico con quello digitale, estendendo il nostro senso della vista, dell’udito e del tatto; in breve, aumenterà la percezione della realtà”.

Infatti, tutti gli elementi che compongono il Metaverso faranno leva sulla “user experience”, un concetto già oggi presente in ogni esperienza online di successo e che ha come scopo principale la centralità dell’utente.

La novità assoluta potrebbe essere quella di offrire uno strumento in grado di dare ampio miglioramento e velocità alle dinamiche dell’e-Commerce, riuscendo a connettere persone, aziende, oggetti e ambienti virtuali rispondendo sia alle esigenze aziendali sia a quelle dei consumatori.

Un mix tra reale e virtuale, con l’implementazione di valute virtuali e NTF (token non fungibili), permetterebbe agli avatar di svolgere attività e azioni con una naturalezza tipica della vita quotidiana. Mentre, dal punto di vista lavorativo, aumenterebbe la produttività offrendo esperienze di realtà virtuale incentrate sul teamworking, migliorerebbe la comunicazione a distanza e renderebbe il lavoro a distanza molto più efficiente. La creazione di ambienti virtuali realistici e tridimensionali rivoluzionerà il modo di vivere le riunioni e gli incontri di lavoro, ma soprattutto verrà dato più spazio alla progettazione di eventi online sempre più immersivi e coinvolgenti per i clienti.

Questa versione futuristica dell’internet apre non solo nuove prospettive di vita ma anche di mercato. Gli individui e le aziende potranno creare, possedere, investire, vendere e produrre valore e, dunque, profitto, rendendo il Metaverso fruibile in numerose tipologie di attività, dal sociale all’economico.

Se vuoi maggiori maggiori informazioni sul tema, non esitare a contattarci. Uno dei nostri esperti sarà in grado di aiutarti.

Il team BizPlace

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