La Legge di Bilancio 2023

La Legge di Bilancio 2023
1. LE NOVITA’ PER LE IMPRESE

 

  • Fondo per politiche industriali di sostegno alle filiere produttive del Made in Italy

Con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo, la modernizzazione dei processi produttivi e l’eccellenza qualitativa del Made in Italy, la Legge di bilancio 2023 ha istituito il Fondo per il potenziamento delle politiche industriali di sostegno alle filiere produttive del Made in Italy (ad esempio settore tessile, alimentare, dell’arredamento). La dotazione è di 5 milioni di euro per l’anno 2023 e 95 milioni per l’anno 2024.

 

  • Fondo per la sovranità alimentare

Si tratta del fondo destinato al rafforzamento del sistema agricolo e agroalimentare nazionale. Gli interventi saranno finalizzati alla tutela e alla valorizzazione del cibo italiano di qualità, oltre che alla riduzione dei costi di produzione per le imprese agricole. La dotazione del fondo è pari a 25 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026.

 

  • Fondo per l’innovazione in agricoltura

Il settore dell’agricoltura, pesca e acquacoltura potrà inoltre beneficiare del Fondo per l’innovazione in agricoltura, anch’esso istituito dalla Legge di bilancio 2023. Il Fondo ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo di progetti di innovazione mediante la diffusione delle migliori tecnologie, macchine, soluzioni robotiche, piattaforme e infrastrutture 4.0. La dotazione del fondo è pari a 75 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2025.

 

  • Fondo per il turismo sostenibile

Infine, la Legge di bilancio 2023 prevede 5 milioni di euro per l’anno in corso e 10 milioni per il 2024 e 2025, al fine di incentivare la promozione del turismo sostenibile. Anche il conseguimento delle certificazioni di sostenibilità delle strutture ricettive sarà oggetto di incentivo.

 

2. LE MISURE CONFERMATE

 

  • Proroga del Credito d’imposta mezzogiorno

Grazie a tale misura le imprese potranno ottenere un bonus fino al 45% per investimenti in beni strumentali. Il Bonus riguarda le seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.

Le imprese operanti in tali regioni avranno inoltre la possibilità di accedere per tutto il 2023 al bonus R&S “potenziato”. Infatti, per le sole attività di ricerca e sviluppo, sono previste aliquote al 25% per le grandi imprese, 35% per le medie imprese e 45% per le piccole imprese.

 

  • Proroga Credito d’imposta beni strumentali

Il termine lungo di effettuazione degli investimenti relativi ai beni materiali 4.0 prenotati entro il 31/12/2022 (ovvero per i quali è stato pagato l’acconto del 20%), è stato prorogato al 30 settembre 2023.

 

  • Nuova Sabatini

La Legge di bilancio 2023 ha disposto la proroga di 6 mesi del termine di ultimazione degli investimenti per le iniziative con contratti di finanziamento stipulati dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023.

La Nuova Sabatini è un incentivo rivolto a micro, piccole e medie imprese con sede in Italia, destinato a supportare gli investimenti necessari all’acquisto (o acquisizione tramite leasing) di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali.

 

  • Fondo Centrale di Garanzia

La disciplina transitoria e speciale del fondo di garanzia, per le piccole e medie imprese, disposta dalla legge di bilancio 2022, viene prorogata al 31/12/2023. Il Fondo è rifinanziato con 800 milioni di euro per l’anno 2023.

 

  • Credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola

La Legge di bilancio 2023 estende al primo trimestre 2023 il credito d’imposta a favore delle imprese che esercitano attività agricola, della pesca e agromeccanica. Il bonus è pari al 20% della spesa sostenuta nel primo trimestre, per l’acquisto di gasolio e benzina per la trazione dei mezzi.

Le sole imprese agricole e della pesca, possono inoltre usufruire del bonus, per lo stesso periodo, anche per l’acquisto del gasolio e della benzina utilizzati per il riscaldamento delle serre e dei fabbricati produttivi adibiti all’allevamento degli animali.

Il credito è compensabile e cedibile entro il 31/12/2023.

 

  • Contratti di sviluppo

I programmi di sviluppo industriale (inclusa l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e programmi di sviluppo per la tutela ambientale) sono rifinanziati con 160 milioni di euro per ciascun anno tra il 2023 e il 2027, e con 240 milioni di euro per ciascun anno tra il 2028 e il 2037. I programmi di sviluppo delle attività turistiche, invece, prevedono una dotazione di 40 milioni per ogni anno dal 2023 al 2027 e 60 milioni dal 2028 al 2037.

 

  • Credito d’imposta quotazione PMI

La proroga è stata concessa anche per il credito d’imposta relativo alle spese di consulenza per la quotazione delle piccole e medie imprese, con un aumento dell’importo massimo da 200 mila a 500 mila euro.

 

  • Fondo imprese creative

Il fondo destinato ad incentivare le attività delle PMI creative è incrementato di 3 milioni di euro per l’anno 2023 e di 5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2024.

 

Inoltre, la Legge di bilancio 2023 sostiene e supporta l’imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura mediante lo stanziamento di 20 milioni di euro.

 

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Il team BizPlace

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