L’importanza del business plan per gli investitori

L’importanza del business plan per gli investitori

Il business plan rappresenta oggi uno strumento essenziale per la vita di una impresa. È infatti fondamentale sia per gli imprenditori, a cui fornisce delle linee guida da seguire oltreché l’indicazione del budget, che per gli investitori interessati ad immettere capitale nell’azienda. Proviamo a capire innanzitutto in cosa consiste questo documento e di cosa si compone.

Cosa è il business plan?

Il business plan sintetizza le caratteristiche principali di un progetto imprenditoriale e descrive nel dettaglio come un’impresa, di solito in fase startup, definisce i suoi obiettivi di crescita e stabilisce una roadmap con azioni concrete per raggiungerli da un punto di vista operativo, finanziario e di marketing.

Si può affermare che consiste in uno strumento di simulazione di medio-lungo termine delle dinamiche aziendale e di validazione del progetto. Una volta decretata la fattibilità dell’idea, il business plan viene infatti utilizzato come supporto informativo da presentare a terzi per valutare le potenzialità del business e i rischi connessi.

Come si compone?

Un buon business plan dovrebbe includere una descrizione del progetto e dei processi aziendali comprendendo aspetti quali marketing, logistici e manageriali, un piano di investimenti e/o finanziamenti e la definizione delle competenze e delle risorse umane necessarie.

Viene solitamente composto da 2 parti:

·       Una prima parte descrittiva e qualitativa nella quale viene spiegato il progetto imprenditoriale e analizzate le caratteristiche chiave dei prodotti e servizi. Si va poi a contestualizzare anche il mercato competitivo dove si inserisce l’azienda oltreché i vantaggi competitivi che si potrebbero raggiungere rispetto ad altri player del mercato. Infine, si descrivono le risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi del piano e il team imprenditoriale.

·       Nella seconda parte numerica vengono presentate le proiezioni economico-finanziarie prese in esame nella parte descrittiva solitamente su un arco temporale che va dai 5 ai 7 anni. L’idea viene esposta in numeri attraverso le ipotesi di business che vengono validate e un piano previsionale di investimenti, finanziamenti, flussi finanziari e previsioni di crescita.

Non esiste un modo giusto o sbagliato di redigere un business plan, ma ogni impresa deve trovare quello che soddisfi le sue esigenze per toccare i punti chiave sopra descritti.

Che funzioni ha il business plan?

Il business plan viene utilizzato sia internamente che esternamente.

Per un pubblico interno, il documento è utile al Management Team per definire la sostenibilità del business, il potenziale di penetrazione del mercato e assicurarsi poi di essere in linea con la strategia rispetto a quanto prefissato. Anche se particolarmente utile per le nuove imprese, ogni azienda dovrebbe avere premura di redigerne uno e di rivederlo ed aggiornarlo periodicamente per confrontarsi sugli obiettivi a lungo-termine e sulla loro evoluzione nel tempo.

Per quanto riguarda la comunicazione esterna, il business plan è essenziale per attrarre investimenti da terzi o assicurarsi un prestito, in particolare quando il progetto non ha ancora stabilito un track record comprovato. Permette infatti di informare potenziali investitori sui risultati che una impresa intende raggiungere, le azioni e strategie da mettere in atto e gli obiettivi di finanziamento necessari.

Perché il business plan è importante per gli investitori?

Il business plan viene spesso presentato a nuovi potenziali soci per la richiesta di finanziamento in conto capitale (Equity Investors) o istituti finanziari a debito (Debt Investors).

Consultando un business plan, il potenziale investitore in equity potrà capire il suo rendimento futuro dall’investimento e la quota di equity ceduta a fronte del contributo economico, stimare il fabbisogno finanziario dell’azienda sul medio-lungo periodo e calcolare la diluizione delle sue quote nel corso del tempo in caso di successivi aumenti di capitale. Un investitore di debito potrà invece appurare la capacità di riscossione delle rate del debito per l’arco temporale stabilito dal contratto di finanziamento.

Per concludere, un business plan può avere diverse funzionalità a seconda dell’interlocutore e dello status in cui si ritrova l’azienda al momento di redazione (startup, azienda esistente o in espansione). Può infatti rivestire il ruolo di strumento di pianificazione o gestione interna, di verifica degli obiettivi e target prefissati, di analisi di attrattività e criticità per gli esterni o come strumento di monitoraggio.

In poche parole, se redatto in modo coerente, chiaro e comprensivo, agevolerà sia gli investitori che gli imprenditori nell’assicurarsi di investire tempo e denaro in un’impresa di successo.

Se hai bisogno di chiarimenti o vuoi ricevere maggiori informazioni non esitare a contattarci!

Il Team BizPlace

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