Smart & Start Invitalia: scopri il bando

Smart & Start Invitalia: scopri il bando

Smart&Start Invitalia è un bando di finanziamento a tasso zero che, ad alcune condizioni, prevede anche una percentuale di finanziamento a fondo perduto. Sostiene la creazione e lo sviluppo di realtà innovative ad alto contenuto tecnologico al fine di stimolare la cultura imprenditoriale su tutto il territorio nazionale.

La misura ha come obiettivo il finanziamento di progetti di sviluppo in 24 mesi da 100 mila euro a 1,5 milioni di euro. Il piano dei costi può prevedere diverse tipologie di costo come: hardware, sviluppo software, assunzione di dipendenti specializzati, web marketing e consulenze specialistiche. Inoltre, è prevista una quota del 20% da poter investire in costi operativi e, di conseguenza, sostenere tutti gli altri costi che non sono prettamente di sviluppo.

Il bando prevede anche l’erogazione del 30% del finanziamento a fondo perduto per le società che hanno una sede operativa nelle regioni di convergenza. Le regioni di convergenza sono Campania, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia oltre ad alcuni territori nel Lazio colpiti dal terremoto.

Le startup, per accedere ai fondi, devono compilare la domanda di agevolazione che prevede la redazione di un Piano di impresa strategico, un piano finanziario, un piano dei costi e la compilazione di documentazione accessoria necessaria per la corretta partecipazione alla domanda.

A chi si rivolge?

La domanda può essere presentata da tutte le società che, al momento della presentazione della domanda, sono iscritte nella sezione speciale delle startup innovative e che, di conseguenza, hanno come oggetto sociale lo sviluppo di soluzione ad alto contenuto e valore tecnologico.

Nello specifico, la domanda può essere presentata da:

  • Società costituite e regolarmente iscritte nella sezione speciale delle startup innovative, che, al momento della presentazione della domanda, non hanno più di 60 mesi e che presentano un progetto ad alto contenuto tecnologico;
  • Persone fisiche che presentano una società costituenda che, in caso di aggiudicazione del finanziamento, dovrà essere costituita entro 30 giorni dalla ricezione della PEC ufficiale di aggiudicazione
  • Società estere che hanno i requisiti richiesti e che alla presentazione di richiesta della prima erogazione dimostrano la registrazione di una sede operativa sul territorio nazionale.
Che tipo di agevolazioni sono previste?

L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato a tasso zero, ovvero senza interessi, di importo pari all’80% delle spese ammissibili. L’importo del finanziamento agevolato sale al 90% nel caso in cui la startup, alla data di presentazione della domanda, sia interamente costituita da giovani under 36 anni e/o da donne, oppure preveda la presenza di un Dottore di Ricerca da non più di 6 anni, impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno tre anni.

Come si carica la domanda?

La domanda si compila interamente online sul portale di Invitalia, creando uno specifico account per accedere a tutte le misure promosse e gestite dall’ente.

Le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e non ci sono graduatorie. Le agevolazioni vengono concesse fino ad esaurimento dei fondi. Ad ogni modo è da tenere saldo in mente che è meglio non affannarsi per fare tutto in fretta, rischiando di sbagliare la documentazione e quindi annullare automaticamente la candidatura; ad esempio lo scorso anno, anche per questo motivo, non sono stati concessi €200mln, utilizzati, poi, per rifinanziare il bando.

Le principali caratteristiche
  • Preammortamento Lungo – circa 36 mesi
  • Ammortamento lungo – Restituzione in 10 anni con rate semestrali posticipate
  • Possibilità di rendicontare il 30% dello Stato Avanzamento Lavori – SAL non quietanzato
  • Possibilità di richiedere fino al 40% del piano in anticipo dietro presentazione di una fideiussione assicurativa o bancaria
  • Finanziamento di costi operativi sottoforma di liquidità e non solo di costi di investimento

Questo strumento risulta essere non una valida alternativa a quelle maggiormente utilizzate – equity e debito – ma un ulteriore mezzo per finanziare progetti all’avanguardia con un piano finanziario multifonte.