Come sappiamo il 2020 è stato uno degli anni più sfidanti della storia recente del nostro pianeta, sicuramente sotto un profilo sanitario e socioeconomico. Il danno più grande non è stato provocato dal lockdown o dalla poca socialità in sé e per sé, ma dall’incertezza che ha permeato e continua ad interessare le nostre scelte come imprenditori e professionisti. Questo stato di perenne insicurezza sul futuro non ha risparmiato davvero nessun settore.

Come spesso viene detto, dalle crisi nascono le migliori opportunità e in questa fase della storia le migliori opportunità non possono che provenire dalle startup, piccole e flessibili organizzazioni in grado di cambiare i paradigmi del mondo che ci circonda, rivoluzionare interi stili di vita e farci progredire verso un futuro migliore e più equo. Aver avuto il privilegio di affiancare molte di queste nel proprio percorso di crescita è stato per noi di BizPlace motivo particolare di orgoglio e soddisfazione.

Il bilancio del nostro 2020 è dunque positivo, sia in termini di crescita economica, che professionale, ma anche in termini di obiettivi raggiunti per le nostre società e di nuove importanti partnership avviate. Ecco di seguito alcuni numeri che sintetizzano il nostro anno, partendo dalla parte alta del “funnel” a seguire:

• abbiamo ricevuto e analizzato candidature di oltre 800 startup e PMI innovative;
• di queste, ne abbiamo selezionate e seguite poco più di 70 (il 9%);
• sono stati 6 i milioni di euro raccolti dalle società che ci hanno dato mandato nel 2020;
• il nostro fatturato è aumentato del 20% rispetto al 2019;
• il nostro team è cresciuto, abbiamo infatti assunto tre nuovi profili: due analisti finanziari di 22 e 23 anni e un investment manager con esperienza in M&A;
• 10 società hanno scelto nel corso dell’anno il nostro nuovo servizio di Investor Reporting che cresce in termini di richieste, specie per chi conclude con successo una campagna di Equity Crowdfunding.
• 3 società ci hanno dato mandato per supportarle nel pianificare e strutturare le proprie operazioni di M&A che si concluderanno ragionevolmente agli inizi del 2021.

Siamo sicuramente soddisfatti che, anche quest’anno e per il quarto anno di fila le nostre performance continuano a migliorare e i nostri numeri a crescere, ma ciò che ci lascia in assoluto più appagati è la soddisfazione delle startup che seguiamo, l’affetto che ci trasmettono gli imprenditori con cui ci interfacciamo e il valore aggiunto che sentiamo di portare nell’ecosistema.

Obiettivi per il 2021? Accrescere i nostri mandati sull’Investor Reporting per le startup e PMI innovative che hanno bisogno di tenere aggiornati i propri soci investitori, ottenere ancora più mandati M&A e continuare a lavorare per portare nuovi capitali sul mondo Venture Capital per lo sviluppo dell’innovazione nel nostro Paese, che oggi più che mai ne ha un disperato bisogno.

Federico Palmieri